Come potrebbero cambiare gli abbonamenti a Sky e DAZN il prossimo anno, dopo l’assegnazione dei diritti tv per la Serie A. La settimana scorsa, come oramai noto, DAZN si è assicurata la trasmissione di tutte le partite della Serie A nel prossimo triennio. Almeno per ora, Sky è rimasta quindi a bocca asciutta, senza nemmeno le tre partite ogni giornata da trasmettere in coesclusiva con la tv streaming. Notizia di ieri, infatti, per questo pacchetto secondario sarà necessario riprogrammare il bando.
L’attenzione del pubblico è tutta focalizzata sui costi. Gli appassionati si chiedono se l’assegnazione dei diritti tv per la Serie A a DAZN potrebbero portare ad un risparmio sui costi.
Per quanto concerne i programmi di DAZN, la strategia sembra essere chiara. La certezza è che, rispetto agli attuali prezzi di 9,99 euro, la tv streaming aumenterà i suoi prezzi. Il costo di listino previsto per il prossimo anno potrebbe essere di 29,90 euro.
Da verificare se resisterà la possibilità di utilizzare un account per la visione su due device contemporaneamente.Ancora incerto invece lo scenario per Sky. La tv satellitare senza la Serie A perde un asset determinante del suo palinsesto. Questo potrebbe portare ad una rimodulazione completa dei listini, ma allo stato attuale è impossibile ipotizzare scenari futuri. Una suggestione potrebbe essere, ad esempio, l’unione degli attuali pacchetti Sport e Calcio.
Ricordiamo che al netto della mancata disponibilità della Serie A, Sky trasmetterà in esclusiva le partite della Champions League per il prossimo triennio.