Lo scorso 30 Marzo, SpaceX ha finalmente effettuato il lancio di Starship SN11, l’ultimo veicolo realizzato dell’azienda Americana. Nonostante il recente lancio del predecessore SN10 si sia rivelato un successo, purtroppo questa volta si sono presentate una serie di problematiche che hanno portato all’esplosione di SN11 poco prima dell’atterraggio.
Nella fase iniziale, come abbiamo potuto vedere attraverso la diretta ufficiale di SpaceX, il veicolo ha effettuato tutte le manovre del caso in maniera impeccabile: rapida ascesa iniziale, spegnimento in sequenza di due motori Raptor a quote prestabilite, volo librato in corrispondenza dell’apice della parabola alla quota di 10.000 metri, belly flop con manovre di riavvicinamento a Starbase. E’ proprio in questo punto, dunque, che sono emersi i veri problemi. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Pochissimi minuti dopo il test, Elon Musk ha pubblicato un tweet attraverso il quale ha svelato alcuni dettagli in merito ai problemi riscontrati.
“Sembra che il motore 2 abbia avuto problemi durante l’ascesa e non abbia raggiunto la pressione operativa nella camera di combustione durante l’accensione di atterraggio, benché, in teoria, non fosse necessario.
Qualcosa di importante è successo poco dopo l’inizio dell’accensione di atterraggio. Dovremmo saperne di più dopo l’esame dei resti, oggi, più tardi”
Si attendono dunque ulteriori notizie a riguardo nei prossimi giorni anche se, ad oggi, non è ancora chiaro il motivo per cui si sia scelto di lanciare SN11 in un momento in cui le condizioni meteorologiche erano chiaramente non ottimali.