Nel folle mondo della numismatica non si bada a spese. Stiamo parlando dello studio scientifico della moneta e della sua storia, nelle varie forme, dal punto di vista storico-geografico, artistico ed economico (dal latino numisma, e dal greco: νόμισμα – nomisma – cioè moneta). In parole più concrete, tutto ciò che ha a che fare con quelle monete e banconote preziose per cui i collezionisti impazzirebbero. Ebbene, questa speciale realtà è vicina a noi più di quanto sembra, e ve lo dimostreremo tra pochissimo. Ecco come vendere vecchie Lire e guadagnare in modo semplice. Tenetevi forti, perché le cifre che potreste avere nel portafogli o in casa, potrebbero sorvolare i 6.000 euro.
Monete e banconote preziose: il focus sulla prima categoria
Ovviamente il valore può variare in base al dettaglio e all’anno di coniatura. Noi di Tecnoandroid ci teniamo a farvi un sunto delle monete e banconote preziose più richieste dai collezionisti. Badate bene, si va dalla più recente alla più antica.
Quelle appartenenti agli anni ’50 sono:
- 2 lire del 1958;
- 50 lire del 1958;
- 20 lire del 1956;
- 5 lire del 1956 e del 1955.
Ovviamente, tornando indietro e facendo un salto nel passato, le monete e banconote preziose prodotte e distribuite negli anni ’40 hanno un valore superiore. Tra queste troviamo:
- 2 lire 1949;
- 10 lire del 1947 e del 1046;
- 1 lira del 1947;
- 5 lire del 1946.
In questo caso la più preziosa è la 10 lire coniata nel 1946, con un valore di 6.000 euro. La segue quella del 1947 per la quale i collezionisti pagherebbero ben 4.000 euro. Infine la 5 lire del 1946 è la prima moneta di questo valore coniata in Italia e può ammontare a 1.200 euro.