Non c’è pace per il vaccino di AstraZeneca. Nonostante il vaccino prodotto dalla casa farmaceutiche anglo-svedese sia una delle chiavi per uscire dalla pandemia, i sospetti sulla sicurezza sono tanti. Il trattamento, che ora si chiama Vaxzevria, è stato speso nel giro di appena qualche giorno prima in Germania e poi in Olanda.
Va specificato che la sospensione di AstraZeneca non è totale, ma solo per gli under 60 e il motivo riguarda il troppo pericolo nel lasciare senza vaccini la fascia più vecchia della popolazione. Un altro aspetto da sottolineare è il fatto che la decisione dell’Olanda è stata indipendente da quella dei vicini europei.
Entrambe i paesi hanno registrato casi anomali di coagulazione nel sangue, i quali possono portare proprio ai famigerati casi di trombosi. Se la Germania aveva registrato oltre un trentina di casi in pazienti vaccinati con il trattamento di AstraZeneca, in Olanda sono stati 5 a fronte di 400.000 dosi inoculate.
AstraZeneca: è sicuro o no?
Il vaccino di AstraZeneca continua a essere ritenuto sicuro, anche nel Regno Unito. Nell’isola al largo della Francia c’è il più alto tasso di uso di questo vaccino e i casi registrati sono molto pochi anche se di recente sono aumentati di fatto rendendo la situazione ancora più spinosa. Detto questo, il punto è che i rischi legati al Covid-19 sono molto più alti di quelli del vaccino in questione.
L’EMA ha riapprovato l’uso del vaccino sviluppato da AstraZeneca in collaborazione con l’Università di Oxford avendo analizzato tutti i dati a disposizione. Già prima dell’approvazione iniziale c’era stato un controllo capillare sulla sperimentazione. Questo per sottolineare la certezza dietro l’efficacia e l’importanza del trattamento.