Il Pixel 6 sarà il nuovo flagship di Google e il debutto è previsto per l’autunno di quest’anno. Al momento le informazioni a riguardo sono molto poche, ma in queste ore è emerso un dettaglio molto importante.
Pixel 6 sarà estremamente importante per Google sotto molti punti di vista. Il primo sarà certamente quello di mostrare le potenzialità di Android 12 su un Googlephone ma non solo. Il device sarà il primo ad equipaggiare il SoC GS101 conosciuto anche con il nome in codice “Whitechapel”.
Questo SoC dovrebbe essere il primo sviluppato internamente da Google e rappresenterà una sfida enorme per l’azienda di Mountain View. Lo stesso Sundar Pichai, CEO dell’azienda, qualche tempo fa ha confermato che BigG stava investendo molte risorse nello sviluppo hardware.
Google vuole competere direttamente con Samsung e Apple
Come emerge dal nuovo report di 9to5Google, il debutto del SoC “Whitechapel” potrebbe avvenire proprio con Pixel 6, tuttavia i piani di Google sono molto più ampi. Se tutto dovesse andare come sperato, a Mountain View potrebbero sfruttare il processore proprietario come base di sviluppo per altri device.
Questo significa che si potrebbe sfruttare il SoC GS101 anche su tablet e Chromebook ampliando enormemente le possibilità. Ciò renderebbe Google un diretto rivale di Samsung e Qualcomm come chipmaker, ma soprattutto di Apple dal punto di vista di integrazione di prodotti e servizi.
Per la produzione vera e propria del SoC, Google potrebbe affidarsi a Samsung Semiconductor, divisione del brand coreano specializzato proprio nella realizzazione di queste componenti. L’azienda controllata è anche responsabile dello sviluppo e costruzione dei SoC Exynos.
Al momento Google non ha commentato l’indiscrezione, quindi non resta che attendere maggiori dettagli che potrebbero emergere nel corso delle prossime settimane.