Vuoi a tutti i costi una PS5? Ovviamente in questa situazione viene facile prendersela con Sony per la mancanza di unità. Purtroppo il discorso è più complicato e la casa nipponica sta solo facendo i conti con una carenza di chip a livello globale che ha inficiato pesantemente nella produzione di dispositivi elettronici.
Detto questo, se Sony è praticamente impotente, c’è qualcuno che potete odiare con tutto il cuore, gli scalper. Armati di bot e di connessioni veloci hanno fatto incetta di PS5 ovunque potevano mirando tutti i venditori nazionali e internazionali. Lo scopo è quello di rivendere le unità con prezzo maggiorato, di molto in alcuni casi.
Considerando che questa situazione sta andando avanti da diversi mesi, il profitto fatto da alcuni di questi è particolarmente alto. Se da un lato si può disprezzarli, in alcuni casi c’è anche da ammirare le loro capacità, come per la storia di un 18enne che è riuscito a fare 10.000 dollari rivendendo le PS5 al doppio del prezzo.
PS5: il business degli scalper
Il ragazzo britannico ha sottolineato come all’inizio dell'”emergenza” riusciva tranquillamente a vendere le PS5 a oltre 800 sterline. Questo spiega facilmente come sia riuscito a fare così tanto in appena sei mesi. C’è anche chi ha fatto di più, soprattutto quelli che avevano a disposizione più capitali.
Come tutti gli investimenti, più soldi si hanno a disposizione più si può puntare in alto. A novembre era venuto fuori come un gruppo è stato in grado di prendere 1.000 unità di PS5. Più di mezzo milione di investimento che anche nel caso meno prolifico si parla di un raddoppio, e tutto questo non è tassato ovviamente. Questa è sicuramente la parte più illegale, ma per il resto non hanno infranto nessuna legge. Tutti gli insulti del caso se li meritano tranquillamente però.