Sono diverse le motivazioni per cui non si riesce a mettere le mani su una PS5, ma anche su una Xbox Serie X, ma quello principale è solo uno. Sony, e i suoi partner che di fatto assemblano le console, non riescono a mettere le mani su componenti veramente semplici. Si parla di chip dai costi minimi, 1 dollaro appena.
Sono principalmente due i chip che mancano per la produzione delle PS5. Uno è quello dedicato ai driver di visualizzazione e uno è quello per la gestione dell’alimentazione. Due dollari che vi impediscono di avere tra le mani una console di nuova generazione, due dollari che costringono ad acquistarle al doppio del prezzo dagli scalper.
PS5: la rabbia dei consumatori
A questo punto i consumatori fanno bene ad arrabbiarsi anche se la cosa poca cambia. La produzione delle PS5 è ritardata per colpa di chip che potrebbero essere prodotti con una facilità disarmante tanto che possono uscire da fabbriche con linee produttive obsolete. Non richiedono tecnologie all’avanguardia e quest’ultime possono solo che ridurre il costo finale, che come abbiamo già visto è già molto basso.
Detto questo, potrebbe comunque essere una buona notizia. A questo punto il motivo dietro al ritardo della produzione delle PS5 sembra risolvibile in poco tempo. Le parti in causa sono convinte di poter trovare una soluzione anche in breve termine, un discorso completamente diverso invece per quanto riguarda chip ben più complessi destinati a prodotti come automobili o schede video di ultima generazione. Quello che però rimane lampante è che anche quest’anno, per un motivo o per un altro, sarà da dimenticare.