Un asteroide di generose dimensioni era stato previsto dagli esperti della NASA parecchi mesi addietro. Scoperto nel lontano 2004 dagli astronomi americani e dalla ESA europea aveva destato inizialmente non poche preoccupazioni a causa della sua mole intrinseca e della relativamente breve distanza dall’atmosfera del nostro Pianeta.
Ad anni di distanza i timori per una potenziale catastrofe da impatto si sono progressivamente ridotti fino a giungere ai giorni nostri con nuove e rincuoranti dichiarazioni ufficiali che andiamo oggi ad affrontare in primo piano. Scopriamo che cosa si sta dicendo al riguardo.
Apophis: grande asteroide ma nessuna avvisaglia di attacco alla Terra
Sembra proprio che la nostra beneamata Terra non abbia alcun motivo per temere l’incursione di Apophis, un mostro spaziale pronto a lambire la nostra atmosfera ad una distanza non superiore ai 32.000 km. Gli esperti affermano che gli abitanti del pianeta si possono considerare fuori pericolo contro potenziale attacchi da parte del corpo celeste intravisto dagli astronomi.
Il prossimo passaggio del meteorite è previsto per il prossimo 2068 con gli astronomi che continuano a studiarne la morfologia e le traiettorie onde individuare un potenziale baluardo di pericolo. Per il momento non esiste alcun rischio sebbene le valutazioni matematica sull’impatto da parte degli esperti siano (in prospettiva) davvero poco rassicuranti. Sta di fatto che, secondo i report, uno schianto al suolo dell’asteroide Apophis provocherebbe lo sviluppo di una potenza da 1.500 megatoni, ovvero un impatto 100.000 volte più distruttivo rispetto all’esplosione nucleare fatta registrare ad Hiroshima sul finire del secondo conflitto mondiale.
La prossima visita del meteorite è attesa nel 2029 quando sarà possibile avvistarlo ad occhio nudo. Nel frattempo si lavora per chiarire le dinamiche geometriche ed il percorso onde individuare un piano utile per il contrasto ad un eventuale impatto distruttivo.