E’ sempre al centro del dibattito politico la questione inerente il Fisco ed il pagamento, tutt’ora congelato, delle cartelle esattoriali. A seguito delle numerose proroghe di questi mesi, è infatti atteso l’ok per l’invio delle tasse arretrate per gli italiani.

I numeri in ballo sono davvero molto ampi. Con lo sblocco dei pagamenti verso il Fisco, potrebbero partire ben 50 milioni di cartelle esattoriali nei confronti di cittadini singoli e di professionisti o partite IVA, per un totale di 9 milioni di italiani coinvolti.

 

Fisco, la questione delle cartelle esattoriali per gli italiani

Il blocco dei pagamenti verso il Fisco è stato previsto dallo scorso anno, come misura di sostegno ai redditi dei cittadini a seguito dell’emergenza Covid. Nel corso di questi ultimi mesi si sono susseguite una serie di proroghe alla scadenze per il blocco dei pagamenti. L’ultima proroga per l’invio delle cartelle esattoriali è fissata al 30 Aprile. 

In linea con l’andamento della pandemia, dalla primavera il Fisco potrebbe quindi inviare ai cittadini tutte le cartelle esattoriali arretrate. L’Agenzia delle Entrate ha già pronto un piano di spedizione per le tasse. Grazie alla collaborazione con Poste Italiane, gli invii agli italiani saranno dilazionati nel tempo, da qui al prossimo mese di Dicembre.

Sulla questione Fisco, al netto delle proroghe e dei rinvii, ci sono altre questioni da risolvere. Tra queste, anche il famoso saldo e stralcio. Per ora non è prevista la possibilità di liquidare le cartelle esattoriali più recenti, mentre è al vaglio la rottamazione delle tasse inviate dal 2000 al 2015 per i redditi più bassi.

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