Ancora una volta Nvidia sta pensando a resuscitare vecchi modelli di schede video per cercare di far fronte alle difficoltà nella produzione. Alcuni dei modelli più vecchi sono più semplici da assemblare con componenti meno richiesti, ma non è l’unico motivo. Alcune di queste sono anche meno potenti e quindi poco appetibili per i miner di criptovalute.
Come da titolo, la prossimo scheda video che Nvidia ha intenzione di riportare sul mercato è la GTX 1080 Ti. Finora era state proposte schede non esattamente allettanti per chi vuole spendere qualcosa in più per assemblare un PC, come le GTX 1050 o le GTX 1650. A questo giro stanno puntando a qualcosa di un minimo interessante.
Secondo un noto leaker, questa scheda video presentata la bellezza di quattro anni fa
potrebbe ritornare sul mercato. Un ritorno importante che, a seconda del prezzo ovviamente, potrebbe fare gola a molti. Detto questo, non c’è ancora certezza che tutto questo accadrà e Nvidia potrebbe avere un altro obiettivo.Può essere che Nvidia sia stata costretta a produrne un lotto non esattamente consistente per alcune sostituzioni in quanto le schede in questione hanno tre anni di garanzia. Se così fosse sarebbe molto deludente visto che comunque le GTX 1080 Ti rimangono schede potenti in grado di far girare molti giochi in 4K a 60 FPS.
Detto questo, rimane un problema. Uno dei motivi dietro la difficoltà nel riuscire a mettere le mani su una RTX 3000 è l’alta richiesta da parte dei miner. Questa vecchia gloria potrebbe comunque fargli gola. In sostanza, la situazione rimarrebbe invariata.