In questi giorni non si fa altro che parlare di un programma presente su Prime e che prende il nome di LOL. L’acronimo sta per Last One Laughing (l’ultimo a ridere) e spiega in tre parole l’obiettivo dello show. L’idea, nata per un programma messicano nel 2018, è quella di raccogliere in una stanza 10 comici. Vince chi tra loro, nell’arco di 6 ore è in grado di non ridere mai, malgrado i continui tentativi reciproci di far fallire gli altri concorrenti. Il vincitore otterrà 100.000 euro da devolvere in beneficenza. Ma perché si parla tanto di questo programma?
Di LOL è stata fatta recentemente una versione italiana condotta da Mara Maionchi e Fedez. In questi giorni le discussioni sul programma sono diventate quasi virali. Ma in conclusione, è o non è uno show che merita di essere guardato?
Cominciamo con l’elencarvi prima tutti e 10 i concorrenti presenti all’interno di LOL. Tra i nomi più “leggendari” abbiamo Elio
(Stefano Belisari di Elio e le storie tese), Angelo Pintus, Caterina Guzzanti e naturalmente Lillo (Pasquale Petrolo di Lillo e Greg). Seguono comici come Frank Matano, Ciro e Fru dei The Jackal, Katia Follesa e i probabilmente meno noti Luca Ravenna (Stand Up Comedian) e Michela Giraud.È stata lamentela comune la scelta di alcuni personaggi in particolare. Antipatie personali a parte, è innegabile che alcuni elementi di questa lista siano più divertenti di altri, poiché hanno un bagaglio di esperienza di gran lunga superiore a quello di alcuni “novellini” del settore. Mettetevi però nei loro panni: non deve essere semplice destreggiarsi per tentare di far ridere dei maestri della comicità come ad esempio Elio.
E parlando proprio di Elio, di Lillo o di Caterina Guzzanti, è innegabile che in determinati momenti abbiano fatto molto ridere. Lo stesso discorso vale per diversi altri comici. Certo, sarà stata la disperazione e la necessità di competere, ma alcuni momenti sono davvero di basso livello.
Non c’è molto altro da aggiungere, possiamo concludere dicendo che LOL è un programma ben riuscito, poiché ne parlano tutti e tutti lo stanno guardando. Non sempre successo e qualità, coincidono, si sa!