Sicuramente qualcuno di noi avrà sentito dire più volte che anche chi ha contratto l’infezione da SARS-CoV-2 e ha sviluppato la COVID-19 sviluppa sì una protezione naturale nei confronti del virus, ma non è mai davvero completamente protetto. Per essere tale, anche chi è guarito dalla COVID-19 è necessario che si sottoponga alla vaccinazione anti-covid.
A confermarlo è uno studio ancora in attesa di revisione ma che presto sarà pubblicato sulla celebre ed autorevole rivista scientifica Lancet. La ricerca in questione riporta la firma di un team di scienziati che ha condotto le proprie ricerche sul personale sanitario del Regno Unito. Nello specifico in questo lavoro, i ricercatori hanno confermato che anche chi ha alle spalle una infezione da SARS-CoV-2, se si vaccina, già dopo la prima dose sviluppa una risposta immunitaria circa sei volte maggiore rispetto a chi non ha mai incontrato il virus. Insomma, possiamo dire che la vaccinazione rappresenta una sorta di “sigillo” che rinnova e potenzia la risposta immunitaria già naturalmente evocata dalla malattia da coronavirus in chi aveva già contratto l’infezione.
Vaccinarsi è importante anche per chi ha già contratto e sconfitto il SARS-CoV-2
L’analisi condotta si è svolta da dicembre a febbraio e ha previsto il monitoraggio, attraverso esami del sangue, della risposta immunitaria di 237 lavoratori sanitari, tra i primi ad aver ricevuto il vaccino Pfizer durante la campagna vaccinale nel Regno Unito. Tra i 237 operatori sanitari monitorati, 216 avevano avuto una dose soltanto del vaccino mentre 21 avevano completato la vaccinazione anche con la seconda dose. Lo scopo dello studio era infatti quello di verificare la risposta immunitaria già dopo la prima dose e capire se le pregresse infezioni da SARS-CoV-2 sortissero qualche effetto su questa reazione.
I risultati hanno dimostrato che il 99% dei vaccinati con dose singola aveva già prodotto una significativa quota di anticorpi contro SARS-CoV-2. Inoltre, in coloro che avevano già contratto in precedenza l’infezione, la risposta immunitaria era stata molto più accentuata. Ciò, vuol dire che anche chi ha contratto l’infezione dal nuovo coronavirus ed è guarito, per avere una protezione completa contro questo nemico invisibile, è necessario che si sottoponga, in ogni caso, alla vaccinazione anti-COVID.