Secondo i nuovi documenti infatti i problemi iniziavano già dai disegni del reattore. Insomma sembrerebbe proprio che quella di Chernobyl fosse una disgrazia annunciata e che nessuno abbia fatto qualcosa per evitarla. A dare forza a questa teoria anche le parole di Andrej Sacharov, fisico e premio Nobel per la pace.
Il fisico sovietico si esprimeva così
a pochi giorni dal terribile incidente: “Stimatissimo Mikhail Sergheevic! Sono convinto che il pubblico non solo è in grado ma è obbliato a conoscere tutte le circostanze del disastro di Chernobyl, contrariamente ai trucchi di censura dei vari dipartimenti, con i loro interessi e le loro ambizioni. (…) Perché la comunità internazionale ha il diritto a conoscere di più dei nostri eventi che non la nostra stessa popolazione?“.Il fisico e premio Nobel a poi continuato la sua accusa: “E se noi nascondiamo i nomi dei responsabili (gli stessi che oggi praticano la censura), creeremo una copertura per altri potenziali complicazioni nelle prossime progettazioni e costruzioni di impianti nucleari“. Insomma, sembra proprio che dietro il più grande disastro della storia dell’uomo si nasconda, più che la tragica sorte, l’ennesima dimostrazione della superficialità del genere umano.