Durante un panel virtuale per la Richard Nixon Foundation, il miliardario ha affermato che il Bitcoin rappresenta una minaccia per la valuta tradizionale, in modo particolare per il dollaro usato negli USA. Il CEO di PayPal ha anche affermato di essere un fan del Bitcoin, crede fortemente che sia superiore a tutte le altre valute digitali, come Ethereum (Ether) o il Litecoin.
“Alla Cina non piace che gli Stati Uniti abbiano una valuta di riserva. Questo ci dà molto potere sulle catene di approvvigionamento petrolifere iraniane e ogni genere di cose”, prosegue il CEO di PayPal. “Anche se sono una persona pro-cripto e pro-bitcoin, mi chiedo se a questo punto il bitcoin debba essere considerato in parte anche come una vera e propria arma finanziaria”.
“Da un punto di vista geopolitico, gli Stati Uniti dovrebbero chiedersi come funziona esattamente”. Il CEO di PayPal ha anche dichiarato che ritiene gli sforzi della Cina per lanciare la propria valuta digitale controproducenti. “Il risultato è solo una sorta di sistema totalitario
“. La Cina ha iniziato a creare la propria criptovaluta nel 2014, mentre contemporaneamente reprimeva gli scambi in Bitcoin. Una legge approvata lo scorso anno ha causato un’inversione di rotta nell’approccio della Cina.La nuova legge ha aperto la strada al lancio di uno yuan digitale controllato dalla banca centrale del Paese. “Questo è un chiaro segnale, preso come una spinta positiva per l’intero settore delle valute digitali” dichiara Nigel Green, CEO della società di consulenza finanziaria deVere Group. Lo yuan digitale semplificherà i pagamenti per un Paese come la Cina che è seconda al mondo a livello economico. Tuttavia i sostenitori della privacy hanno anche avvertito che questa nuova valuta digitale fornirà allo Stato una visione senza precedenti delle abitudini dei suoi cittadini.