banche Anche il principe William di Inghilterra si scaglia contro le banche e la loro politica in merito al cambiamento climatico. Durante una conferenza della World Bank, presente come ospite, il principe d’Inghilterra cogliendo l’occasione ha detto la sua proprio sul comportamento degli istituti di credito. Il risultato è una pesante critica al sistema bancario e soprattutto a quella parte che si concentra negli investimenti.

Non è un mistero infatti che buona parte dei fondi bancari si reinvestano piuttosto che mantenuti congelati in un caveau. Purtroppo però spesso questi investimenti riguardano settori come la produzione di armi e l’estrazione e la produzione di combustibili fossili; due settore che di certo non stanno aiutando il pianeta in un momento tanto delicato come quello contemporaneo.

Banche: la visione del principe William

 

Ma il duca di Cambridge non si è limitato a strigliare i grandi banchieri mondiali; oltre alle critiche mosse infatti il principe ha voluto offrire alcuni suggerimenti sui possibili nuovi investimenti. Ecco le sue dichiarazioni: “Il declino degli habitat continua a ritmo allarmante”; aggiungendo poi: “Non possiamo riprenderci in maniera sostenibile dal coronavirus, ereditare la povertà globale, ottenere un livello zero di emissioni e affrontare il cambiamento climatico, senza investire nella natura“.

Aggiungendo in fine come la natura: “Rimuove carbonio dall’atmosfera, contribuisce a formare comunità più resilienti, affronta la perdita di biodiversità e protegge il sostentamento“. Insomma a detta del principe William le banche potrebbero giocare un ruolo fondamentale nella lotta al climate change e all’inquinamento del nostro pianeta, speriamo solo che venga ascoltato.

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