La più grande questione della nostra epoca è senza dubbio quella energetica, la Terra ha bisogno di energia e ne necessita davvero in quantità incredibili, il problema però, vera base fondante della questione, è la fonte da cui ricavarla, infatti siamo arrivati alla consapevolezza che non si può continuare a ottenere energia bruciando fonti fossili, dal momento che il nostro pianeta e il clima, non possono sopportare oltre.
La scienza dunque, impersonata nel dettaglio da ingegneri, fisici e meccanici, sta cercando una soluzione, la quale sembra proprio risiedere nel nucleare, non il classico già conosciuto basato sulla fissione, bensì quello che sfrutta la fusione di nuclei leggeri per ricavare energia, dal momento che esso non emette scorie pericolose e soprattutto e autoalimentante.
In attesa però che l’uomo sia in grado dominare questo tipo di reazione, è necessario intraprendere una transizione verde che abbatta le emissioni di CO2, dal momento che l’effetto serra è arrivato al punto di non ritorno, ebbene in America sembrerebbero avere le idee chiare, scopriamo i dettagli.
Biden punta sul nucleare
A quanto pare l’amministrazione costruita intorno al neo-presidente Joe Biden ha le idee molto chiare, puntare al green in modo che entro il 2035 tutta l’energia di stampo americano sia prodotta da fonti rinnovabili, con un occhio particolare al nucleare, il progetto messo a cantiere infatti, contiene numerosi incentivi per stimolare le aziende nel campo dell’energia a puntare sul nucleare.
Secondo gli esperti alla corte di Biden, il nucleare sarebbe il giusto compromesso in termini di resa e rischi, dal momento che le sue emissioni in termini di CO2 sono decisamente più basse rispetto alle altre metodiche, sebbene i rischi non siano pochi.