Valutando l’esperienza di alcuni utenti che sfortunatamente hanno avuto a che fare con la legge, probabilmente l’IPTV comporta più problemi che benefici. La pirateria infatti, oltre a concedere tutti i canali e quindi una grande convenienza ogni anno, potrebbe anche condurre le persone ad avere grossi problemi con la legge. La Guardia di Finanza sta indagando tanto in questi ultimi tempi proprio per beccare i furbetti.
L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.
IPTV: le multe sono altissime, la Guardia di Finanza può arrivare agli utenti
Dopo alcune dichiarazioni rilasciate dalla Guardia di Finanza, in tanti hanno cominciato a tremare. Il corpo militare italiano infatti potrebbe venire a conoscenza dell’indirizzo e dell’identità dei furbetti che si servono di un abbonamento IPTV semplicemente tracciando l’indirizzo IP. Tutto ciò significherebbe sicuramente ricevere una multa da 2000 a 25.000 €.
Ecco infine le parole di Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A:
“L’obiettivo finale che ci siamo posti è l’azzeramento delle trasmissioni illecite, a tutela del nostro prodotto, dei licenziatari e del consumatore che si abbona ai servizi pay perché’ l’industria del calcio non può tollerare questo sottobosco malavitoso che drena risorse al sistema. I recenti provvedimenti emessi da diversi Tribunali, in particolare quello di Milano, ci confermano che stiamo agendo nella giusta direzione e grazie alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine abbiamo raggiunto risultati che nessun’altra Lega di calcio in Europa è riuscita ad ottenere negli ultimi mesi”.