“Durante un test di rotazione ad alta velocità, abbiamo riscontrato dei problemi con i comandi”, annuncia la Nasa. Il problema si è verificato durante il tentativo di transizione dalla modalità “Pre-Flight” alla modalità “Flight“. L’elicottero è sano e salvo. Il timer avvisa il sistema di eventuali problemi e sovrintende alla sequenza dei comandi per assicurarsi che l’operazione non continui in caso di problemi rilevati.
Il volo, previsto per lunedì, è stato posticipato a domani. “Il team sta esaminando la telemetria per diagnosticare e comprendere l’entità del problema”, prosegue la Nasa. “Successivamente, riprogrammeranno i test a piena velocità.” Il compito non è facile. Le lame dovranno ruotare in direzioni opposte a 2.500 giri al minuto per sollevare il drone. L’atmosfera su Marte è anche l’1% densa di quella sulla Terra. Questo rende significativamente più difficile per il drone accumulare abbastanza slancio per volare.
La Nasa non utilizzerà l’elicottero per condurre alcuna analisi; l’estensione del volo del drone sarà un breve volo stazionario nell’aria. Tuttavia, l’agenzia spaziale raccoglierà informazioni dal suo breve passaggio che verranno utilizzate per perfezionare i progetti dei futuri veicoli. D’altronde l’atmosfera non è accogliente come quella terrestre, con la temperatura che scende a -54 gradi Celsius che potrebbe minacciare i componenti elettrici di Ingenuity.
L’elicottero deve riuscire a riscaldarsi e assicurarsi che la batteria non si scarichi. Include un pannello solare nella parte superiore dei rotori in modo che possa assorbire la luce del sole. “Il nostro programma è accompagnato da traguardi entusiasmanti”, dichiara Teddy Tzanetos. “Qualunque cosa ci riservi il futuro, acquisiremo tutti i dati di volo che possiamo entro il lasso di tempo stabilito.”