Quando si parla di vaccini anti Covid-19 bisogna sempre avere una certa attenzione a non smuovere polemiche che potrebbero poi trasformarsi in Fake News. Diverse ricerche hanno scoperto che il vaccino russo Sputnik V fa “cilecca” contro una variante. Tuttavia sotto diversi aspetti è migliore di altri. Cerchiamo di capire bene questa notizia molto interessante.
Sputnik V: il vaccino anti Covid-19 che sembrerebbe meno efficace contro la variante sudafricana
Notizia dell’Ansa conferma che il “vaccino russo Sputnik V contro il Covid-19 è meno efficace nel contrastare la variante della malattia riscontrata per la prima volta in Sudafrica alla fine del 2020, ma ha comunque risultati migliori di altri vaccini“.
Ad averlo dichiarato all’agenzia Interfax è stato proprio il capo del Centro Gamaleya che ha sviluppato il vaccino russo, Aleksandr Gintsburg. Ecco ciò che ha detto:
“Parlando della variante sudafricana gli antigeni dello Sputnik V sono meno efficaci contro di essa, come per ogni altro vaccino. Comunque, gli anticorpi prodotti in seguito alla vaccinazione con Sputnik V mostrano metà della riduzione se confrontati con altri vaccini. Questo significa che è di gran lunga preferibile in questo senso“.
Una notizia importante anche perché l’Italia ha avviato dei test proprio con questo vaccino, lo Sputnik V. L’idea è quella di provare un mix di due differenti produzioni dalla prima alla seconda dose. Cosa per altro già sperimentata da Francia e Germania per il richiamo di chi ha ricevuto quello di Astrazeneca.
Nulla di cui preoccuparsi, il vaccino russo è ok
Insomma nulla di cui preoccuparsi, il vaccino russo Sputnik V è ok, anzi considerando gli anticorpi prodotti, risulta migliore rispetto agli altri. Un’informazione importante che evita quindi casi fake come su quello di Astrazeneca e anche sul recente presunto e falso effetto Ade.
San Marino, grazie allo Sputnik V ha quasi riaperto tutto e con soddisfazioni. A breve dovrebbero partire anche le vaccinazioni per i diciottenni. Intanto sul fronte nazionale si continua con il programma vaccinale sperando che si possa a breve vedere la luce in fondo a questo tunnel.