Bitcoin ha seriamente deciso di non volersi più fermare. Infatti, alla vigilia della quotazione di Coinbase al Nasdaq, la criptovaluta più importante del mondo era davvero a poco da toccare quota 63mila dollari. Questo è sicuramente dovuto anche all’entusiasmo che c’era intorno al debutto ufficiale della nuova piattaforma di scambio.
Tra gli scambi, pari ad oltre ben 60 miliardi di dollari, pare che il Bitcoin sia balzato di quasi il 5% rispetto alla vigilia, quando era scambiato sotto i 60mila dollari, arrivando alla soglia dei 63mila e arrivando ad una capitalizzazione totale che ora è a pianta stabile sopra i 1.150 miliardi di dollari.
Un nuovo massimo è stato toccato anche da Ethereum, la seconda criptovaluta al mondo per valore, in rialzo di circa il 5%, al record sopra 2.250 dollari, con una capitalizzazione che va oltre i 260 miliardi.
Bitcoin: ora la criptovaluta non si vuole più fermare
Il rialzo della criptovaluta per eccellenza pare aver trascinato con sé anche l’intero comparto, il quale ha irrobustito il suo valore totale sopra i 2.100 miliardi. Le prime valute digitali che hanno avuto un balzo considerevole sono: Ripple, con un balzo del 25%, ha portato a circa l’80% il guadagno nell’ultima settimana; Binance Coin, il quale ha perso circa il 2% sulle 24 ore, andando comunque a mantenere un rialzo del 50% sui 7 giorni.
Come detto prima, la risalita delle quotazioni è arrivata alla vigilia della quotazione al Nasdaq di Coinbase, che avverrà oggi 14 aprile 2021 tramite direct listing di azioni private. In qualsiasi caso, si parla comunque di una valutazione benchmark per tutto il settore, andando a rappresentare un modo diverso di investire.
Inoltre, la quotazione dell’exchange, è un altro passo in avanti verso l’introduzione delle criptovalute nella finanza mondiale. In questo caso, non si intende principalmente come strumento di pagamento, ma specialmente come asset class per diversificare i vari investimenti.