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Covid 19: la California apre la strada al tampone salivare, più efficace

Da più di una anno andiamo avanti con i tamponi nasali, che sono il cruccio di molti. L’opinione comune infatti si divide tra chi lo trova eccessivamente fastidioso e doloroso, e chi invece lo ritiene innocuo. Ad ogni modo la ricerca sul Covid procede e si continuano a sperimentare nuovi metodi e soluzioni. Uno di questi è il tampone salivare, che risolverebbe molti problemi a chi proprio non sopporta quello nasale.

Tampone Salivare, al momento è in fase di sperimentazione in California

Un gruppo di ricerca del CALTECH (California Institute of Technology), ha creato e sviluppato questo nuovo tampone, con il professor Rustem F. Ismagilov alla guida del progetto e la collaborazione del Dipartimento di Salute Pubblica della Città di Pasadena.

Si tratta di una ricerca finanziata

dalla Bill & Melinda Gates Foundation e che ha portato a risultati promettenti che potrebbero realmente portare a una svolta all’utilizzo dei tamponi, e creare molti fastidi in meno a coloro che devono farli! A quanto pare questa soluzione californiana ha moltissimi vantaggi. Elenchiamo i più importanti.
  • Sono più rapidi, quindi potrebbero portare a un notevole risparmio di tempo. Facendo degli esperimenti su delle persone positive, gli scienziati si sono accorti che questo tipo di tampone è in grado di rilevare il virus con un anticipo che va da 1,5 a 4,5 giorni rispetto a quello nasale.
  • Sono più efficaci, hanno una percentuale di riuscita maggiore del tampone nasale. Una maggiore sicurezza sul risultato, è già un vantaggio sufficiente per sostituire questo tampone a quello attualmente in uso.
  • Si può eseguire anche da soli e questo potrebbe cambiare radicalmente la gestione dei tamponi, velocizzando ulteriormente il processo di individuazione del contagio.

Il progetto è ancora in lavorazione ma promette bene e potrebbe realmente favorire l’arrestarsi di focolai con un largo anticipo.

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Pubblicato da
Gilda Fabiano
Tags: covid 19