monete
La frequenza con cui numerosi utenti si stanno ponendo questa domanda è sempre maggiore: una moneta del vecchio conio delle Lire può realmente valere tanti soldi? La risposta è assolutamente sì, e ne abbiamo una che può addirittura valere ben 12.000 euro. In questo caso specifico, parliamo di una moneta da 500 lire con caravelle in argento, le quali sono state coniate nel 1947 ancor prima che entrassero in vigore quelle bimetalliche nel 2002 con l’entrata dell’Euro.
La peculiarità di questa moneta è che la bandiera che sventola sopra le caravelle va controvento rispetto alla direzione delle vele. Tuttavia, non è ancora chiaro se si tratta di un errore di fabbricazione o è stato realizzata appositamente così. Inoltre, sempre durante quell’annata, ci fu il conio di un numero davvero basso di 500 lire, e perciò il loro valore è cresciuto moltissimo tra i collezionisti.

Monete e banconote costose: ecco quelle che potrebbero renderti ricco

Attualmente, se andiamo a parlare di vecchie Lire, queste di cui parleremo ora sono ancora in circolazione, e possono essere vendute a caro prezzo. Quelle che sono valutate di più fanno parte di un anno particolarmente fortunato, ossia il 1947.

Andiamo per gradi iniziando a parlare delle monete da 1 Lira che, se sono contrassegnate dal suo frutto su di un lato e la donna con la corona di spighe dall’altro, possono arrivare a valere fino a 1.500 euro.

Successivamente, abbiamo le monete da 2 Lire dello stesso anno, con il contadino che ara da una parte e la spiga di grano dall’altra. Questa moneta è di fondamentale importanza, essendo che tratta di un evento molto importante per l’Italia, cioè quando Alcide De Gasperi, Presidente del Consiglio ab illo tempore, firmò l’intesa con le nazioni vincitrici che sancì l’uscita dalla Seconda Guerra Mondiale. Le due lire del 1947, oggi, valgono un po’ di più: il loro prezzo si aggira sui 1.800 euro.

Chiudiamo con la monete da 10 Lire della stessa annata, le quali hanno un valore ancor più alto rispetto alle altre tre. Le suddette raffigurano il cavallo alato e il ramoscello d’ulivo che, se tenute bene, possono valere anche 5.000 euro.

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