Torna ad essere alto l’incubo del Fisco per gli italiani. L’Agenzia delle Entrate, infatti, continua ad avere in punto di partenza milioni di cartelle esattoriali, bloccate a seguito della pandemia Covid. Nel corso dei prossimi mesi, quindi, potrebbero arrivare tasse molto salate da versare nelle casa dei cittadini.
Nel corso dell’ultimo anno, proprio a causa della crisi sanitaria e della conseguente crisi economica, è stato ripetutamente bloccato l’invio delle cartelle esattoriali. L’ultima proroga imposta al Fisco è stata fissata al 30 Aprile. Precedentemente ancora, il blocco delle cartelle esattoriali era stato previsto sino al 28 Febbraio. Allo stato attuale non è dato sapere se ci sarà ancora una nuova proroga per lo stop ai pagamenti oppure se la macchina del Fisco si rimetterà in moto.
La decisione di bloccare i pagamenti delle vecchie cartelle esattoriali è stata considerata, in una grave situazione economica, una misura di sostegno fondamentale al reddito, sia per i cittadini che per Partite IVA e professionisti.
I numeri accumulati dal Fisco però ora sono rilevanti. L’Agenzia delle Entrate ha pronte già 50 milioni di cartelle esattoriali da inviare nelle case degli italiani. Se si considera il saldo completo, tra cittadini privati e partite IVA o professionisti, sono coinvolte ben 9 milioni di persone.
Appena sarà superato il blocco delle cartelle esattoriali, anche grazie alla collaborazione di Poste Italiane partiranno le spedizioni. L’Agenzia delle Entrate ha previsto un invio dilazionato delle tasse, che andrà avanti sino al prossimo mese di Dicembre.