Quante cose si possono fare: chiamare, chattare, navigare in internet, inviare foto, farsi selfie e acquistare online. Tutte azioni semplici e divertenti grazie al proprio smartphone che possono trasformarsi in seri pericoli se fatti mentre si è alla guida. Un’abitudine sempre più diffusa che può farci comminare una multa salata. Ma la cosa più grave è che a rischio non è solo la propria vita, ma anche quella degli altri.
Guardare lo smartphone mentre si è al volante è uno dei pericoli più atroci e rischiosi che ci possano essere. È in gioco la vita di chi è passeggero e di chi incrocia la nostra auto. Ecco i dati spaventosi che dovrebbero far cambiare abitudine a tutti.
Mettersi al volante e nel frattempo guardare e utilizzare lo smartphone rientra tra quei pericoli definiti mortali
. Non perché ci è sempre andata bene che prima o poi non succeda il sinistro. Un antico proverbio dice: “Chi scherza col fuoco prima o poi si brucia“. Magari non succede mai, ma la volta che capita potrebbe essere non solo la prima, ma anche l’ultima.In gioco c’è la vita e la sicurezza di tutti coloro che sono su strada. I dati che impressionano sono quelli ISTAT. Su tutti gli incidenti stradali che avvengono quasi il 20% sono causati dalla distrazione dovuta agli smartphone che diventano pericoli su quattro ruote.
Non c’è proprio da scherzare infatti i pericoli, con lo smartphone, sono dietro l’angolo. Basta solo togliere un’attimo lo sguardo dalla strada per vedere una notifica. Addirittura ci sono alcuni che si scattano selfie mentre sono alla guida. Altri invece riprendono le loro prodezze al volante pubblicando sui social quanto veloce stia viaggiando la loro auto. In alcuni casi il loro video è finito con un incidente insieme alla loro vita.
I pericoli che gli smartphone nascondono sono dovuti alle nostre abitudini. Addirittura Android ha previsto una funzione che avvisa chi cammina a testa bassa senza guardare dove mette i piedi.