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Vishing: attenzione a questo mostro mangia soldi, tutti sono in pericolo

C’è un nuovo mostro mangia soldi che si sta diffondendo a vista d’occhio. Una pratica per altro un tempo sconosciuta, molto più comune in America, che ora invece sta disseminando il panico. A caderne vittima sono per lo più persone anziane, ma questi criminali sono così abili da portare in errore anche i più giovani. Si chiama vishing la truffa che i cybercriminali prediligono negli ultimi tempi. Riconoscerla è importantissimo per sapersi difendere!

 

Attenzione al vishing, una sorta di phishing telefonico

Bisogna fare molta attenzione al vishing, una nuova truffa molto simile al phishing, ma invece di colpire attraverso una email, un hacker utilizza un telefono e la sua vera voce. Solitamente sono telefonate VoiP in grado di clonare i numeri di telefono ufficiali di Istituti di Credito, centri assistenza e altro.

Ovviamente i cybercriminali che “praticano” il vishing prediligono spacciarsi per un operatore di qualche banca famosa. Questo permette loro di carpire le informazioni necessarie tali da permettergli di accedere al denaro del povero malcapitato.

Infatti attraverso tecniche di persuasione ben studiate l’obbiettivo di chi truffa con il vishing è proprio quello di impossessarsi dei dati personali di carte di credito o di accesso per l’Home Banking. In questo modo possono tranquillamente accedere al denaro del correntista che al contrario pensa che dall’altra parte ci sia un benefattore che gli sta risolvendo un accesso anomalo sul suo conto corrente.

 

Come difendersi da questa pericolosa truffa mangia soldi

Molti si staranno chiedendo come difendersi dal vishing, questa pericolosa truffa mangia soldi. Innanzitutto è necessario non lasciarsi prendere dal panico, il primo obbiettivo del cybercriminale, poi non fidarsi ciecamente della persona che ci sta parlando. Queste due cose in primis faranno sì che il malfattore abbia più resistenza dall’altra parte del telefono. Successivamente ecco alcuni punti chiave da mettere in pratica necessariamente:

  • consultare i siti ufficiali: una buona pratica per verificare se ciò che ci sta dicendo il sedicente operatore è effettivamente vero. Altrimenti, per smascherare un attacco vishing, si possono contattare i canali telefonici ufficiali. In questo modo ci si accerta di ciò che sta succedendo;
  • mai decidere al momento: è importante prendersi del tempo. Se veramente si è vittima di un accesso anomalo sul conto, un minuto in più per chiedere i dati della persona che ci sta contattando e verificarli con il vero call center non faranno certo più male di quello che può succedere altrimenti;
  • mai fornire i dati personali: soprattutto se si tratta di dati sensibili riguardanti l’accesso all’Home Banking e il codice cvv della carta di credito. Quest’ultimo è la serie di tre numeri indicati sul retro della carta.

Insomma, proteggersi dal vishing non è cosa facile, chi sta chiamando è un criminale professionista, non un improvvisato. Tuttavia con questi semplici accorgimenti sarà possibile evitare esiti spiacevoli. Ciò vale anche per le truffe del finto SMS di Intesa Sanpaolo.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini