Il 23 ottobre del 2020 giungeva, dopo tanta fatica, sulla più famosa piattaforma dello streaming (Netflix) una nuova miniserie chiamata La Regina degli Scacchi. All’inizio nessuno aveva creduto nell’opera, se non il suo ideatore, fermamente convinto nonostante le mille porte chiuse che ha dovuto affrontare. La miniserie era stata considerata negativamente dal mercato. Horberg scrive: “Il mercato non la considerava sufficientemente commerciale“. Effettivamente l’idea di rappresentare una giocatrice di scacchi durante la Guerra Fredda, sommata ai costi delle riprese in Europa, non era per nulla conveniente. Ciononostante, dopo svariate peripezie, la miniserie è arrivata addirittura a vincere il Golden Globe.
Nel dettaglio, la protagonista de La Regina degli Scacchi, Beth Harmon, è una ragazza orfana, che, grazie al gioco degli scacchi riesce ha superare la dipendenza da alcol e droga.
La Regina degli Scacchi: la sorte della serie tv preoccupa
A sostenere La Regina degli Scacchi però Horberg non era solo. Assieme a lui c’era Anya Taylor-Joy, la quale ad oggi dichiara: “È meraviglioso sapere che le persone hanno adorato lo show al punto da voler trascorrere più tempo con questi personaggi. Non l’avevamo mai vista in questo modo”.
Cosa ne sarà dell’amata serie? Le parole di Horberg spaventano i fan: “Abbiamo ritenuto che quello della serie fosse un finale soddisfacente e che avremmo permesso al pubblico di immaginare cosa accadrà a Beth Harmon dopo. Nulla è cambiato, nonostante i fan chiedano altri episodi nel mio feed di Twitter. Scott e io siamo davvero felici della completezza della storia di Beth”. Ciò fa dedurre che, ahinoi, non è previsto un rinnovo di stagione, nonostante il successo di “The Queen’s Gambit” (La Regina degli Scacchi).