Il 6G sta diventando un elemento prioritario in tutto il mondo. Infatti, la Cina e il Giappone hanno già palesato il loro interesse verso la rete di sesta generazione, tanto che già da dicembre 2020 sono incominciati i progetti per lanciare ufficialmente il 6G entro il 2030. Dunque, il mondo orientale si è già mosso in tal senso, e per il mondo occidentale c’è la Germania che ha preso la situazione in mano.
6G: la Germania incomincia seriamente i lavori
In base a quello che è stato pubblicato da Handelsblatt, dopo un’intervista al ministro federale della ricerca Anja Karliczek, sembra che il governo tedesco abbia già predisposto un totale di 700 milioni di Euro di finanziamenti. I primi 200 milioni verranno investiti subito per lavorare il 6G e sulla ricerca, in modo tale da avviare la conversione in Europa per il medesimo periodo indicati dai ricercatori della Cina.
Anja Karliczek ha dichiarato in merito: “Il 6G sarà la tecnologia di dati mobili del futuro e determinerà, addirittura rivoluzionerà, la nostra comunicazione nel corso del prossimo decennio. Con il 6G, i dati vengono trasmessi oltre 100 volte più velocemente rispetto al 5G, con grandi vantaggi per la comunicazione mobile per ogni singola persona. Ora dobbiamo investire massicciamente nella ricerca sul 6G. Solo in questo modo possiamo rafforzare la sovranità tecnologica della Germania e dell’Europa a lungo termine. Non vogliamo dipendere dagli altri in futuro, dobbiamo pensare a dopodomani adesso e contribuire a plasmare nuove tecnologie chiave della comunicazione sin da subito”.
Infatti, se per quanto riguarda il 5G sono state le società cinesi a supportare all’inizio le potenze occidentali con tutte le infrastrutture necessarie, ora il 6G sarà guidato direttamente dal nostro continente.