Il pollice opponibile è un dito dotato di una mobilità e di una conformazione delle articolazioni e della muscolatura tale che può opporsi alle altre dita dell’arto. In altre parole, il pollice opponibile può andare a toccare frontalmente tutte le altre dita facendo corrispondere la faccia interna del dito a quella delle altre. In natura, questa è una caratteristica di tutti i primati, uomo compreso e di poche altre specie. Tra queste, sembrerebbe rientrare una nuova specie di rettile volante, uno pterosauro arboricolo vissuto in Cina 160 milioni di anni fa. Sarebbe questo l’animale a cui appartiene il più antico pollice opponibile del mondo.
A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulle pagine della celebre rivista scientifica Current Biology da un team di ricercatori dell’Università di Pechino coordinati dal paleontologo Xuanyu Zhou. Per giungere a tale conclusione, gli scienziati cinesi hanno preso in esame il fossile di uno pterosauro
rinvenuto nella formazione Tiaojishan, nella provincia cinese di Liaoning. Si tratta di un rettile di corporatura minuta e con un’apertura alare di 85 centimetri. Sul fossile, gli studiosi hanno utilizzato la micro-tomografia computerizzata. Questa tecnica ha consentito loro di riconoscere le dita in modo da ricreare poi i modelli digitali che mostrassero come il pollice opponibile si articolasse con le altre ossa.Si tratta di una scoperta davvero interessante che fornisce una palese testimonianza dell’esistenza di un vero pollice opponibile in uno pterosauro, che finora si pensava non possedesse tale caratteristica anatomica. Infatti, come già detto, si tratta di una struttura anatomica presente per lo più nei mammiferi e in alcune rane arboricole, ma averlo rinvenuto in un rettile così antico ha davvero lasciato tutta la comunità scientifica senza parole.