Gli smartphone possono risultare pericolosi e lo si sa ormai da sempre. Il componente responsabile rimane sembra la batteria la cui tecnologia è la stessa da troppi anni. Di storie di dispositivi che esplodono ne è pieno il web e questa storia serve solo a sottolineare proprio i pericoli. A una donna gli è esploso il proprio smartphone Samsung quasi in faccia.
È successo in Cina. La donna stava camminando insieme a un’altra persona. Aveva in mano una borsa dove era presente lo smartphone in questione. Ad un certo punto, dal nulla, il dispositivo ha preso fuoco per poi esplodere. È rimasta ferita alla faccia tanto che gli si sono bruciati i capelli e le sopracciglia. Apparentemente si trattava di un Samsung Galaxy J5 Prime, un modello di quattro anni fa e non nuovo a questi avvenimenti.
I modelli Samsung sono quelli che più di tutti hanno guadagnato lo stigma di smartphone esplosivi a causa dei famigerati Galaxy Note 7. Accadeva nel 2016, ma da allora tutti i produttori hanno visto i propri modelli andare a fuoco ogni tanto, nessuno escluso.
In questo caso si tratta di uno smartphone di quattro anni e probabilmente gli è successo di tutto in questo tempo tra colpi violenti, cadute, deterioramento della batteria e chissà cos’altro. Il fatto che abbia preso fuoco mentre era all’interno di una borsa e quindi senza un uso in quel momento indica che era un processo già in atto. Samsung, con tutta probabilità, ha ben poco che da scusarsi in merito.