I modi per truffare le persone i malfattori li trovano sempre. Uno di questi modi è la clonazione delle SIM, la quale serve a generare denaro alle spalle di utenti completamente ignari. Questo accade perché lo smartphone è un elemento molto presente nella vita delle persone, e dentro di essi sono contenute delle informazioni che possono rivelarsi molto interessanti per i malfattori. Tra queste, sicuramente password varie e codici di accesso, andando poi a bypassare anche un qualcosa che teoricamente ci dovrebbe proteggere: l’autenticazione a due fattori.
SIM clonate: il modo in cui avviene e cosa si rischia
Spesso, in maniera completamente ingenua, andiamo a condividere troppe informazioni personali sui social. Questo può rivelarsi pericoloso per quanto concerne la privacy, dato che comunque andiamo a mettere alla disponibilità dei malviventi dei dati che possono servire alla richiesta di sostituzione SIM a vostro nome.
Questa richiesta è sempre attuabile, soprattutto se si hanno tutti i dati a disposizione. La SIM può essere ricevuta tranquillamente a casa e, in questo modo veramente molto subdolo, i malviventi possono accedere alla vostra SIM.
Ora, però, passiamo alla parte che potrebbe tranquillizzarvi. La clonazione di una SIM non è una cosa che capita spesso, questo perché è una pratica non facile. Tuttavia, è sempre cosa buona e giusta stare attenti, essendo che non è affatto impossibile che accada. Nel caso in cui i malviventi riescono nell’impresa, possono utilizzare il vostro numero, come detto prima, per l’autenticazione a due fattori e accedere alle vostre app.
In definitiva, state sempre attenti alle informazioni personali che condividete sui social, poiché questo gesto, anche se fatto in maniera ingenua, può rivelarsi potenzialmente fatale.