Questa volta non sono le quartine di Nostradamus a scandire un futuro nero che l’umanità deve attendere. L’ultima profezia che vede minacce ancora più pericolose del Covid-19 è stata cantata da Ennio De Gregorio, head of research and development center, Gsk Vaccines Italy. Insomma il periodo post Coronavirus sarà abbastanza tragico da diventare peggiore di quello attualmente in auge con il lockdown.
Una serie di domande stanno diffondendo dubbi che appaiono quasi come un quadro apocalittico. La preoccupazione per molti ora è che dopo il Coronavirus davvero ci attenderà una fine del mondo. Ecco tutti i dettagli.
“L’impatto del calo delle vaccinazioni obbligatorie, tra cui la meningite, ma non solo, sarà alto perché molte persone saranno più suscettibili alla fine del lockdown. Il mio timore è che sarà peggio perché ci sono persone più esposte e meno vaccinate“. Questo è quanto ha dichiarato De Gregorio in un’intervista ad Adnkronos. In altre parole il fatto che molti non stiano più facendo vaccini, prima obbligatori, unito alla fase post Coronavirus, creerà situazioni davvero difficili e pericolose.
E non è tutto perché secondo De Gregorio “sappiamo che quest’anno abbiamo avuto pochi casi di influenza, per la prima volta nella storia, ma quanto ci metterà per tornare? Tornerà più debole o più forte di prima? Non lo sappiamo”. Inoltre nel periodo attuale, ma soprattutto dopo il Coronavirus, si nasconde il batterio della meningite. Questo può vivere ospite indisturbato in una persona in modo del tutto asintomatico. Tuttavia ciò non vuol dire che non possa diffondersi. Anzi, tra la popolazione lo farà in modo indisturbato e invisibile fino a che non compaiono i primi sintomi.
L’unico modo per prevenire questa situazione è quello di avviare una campagna vaccinale per queste malattie, unita a quella per il Coronavirus. Ovviamente sarà necessario fare dovute valutazioni sulla compatibilità dei vari vaccini con quelli anti Covid-19. Chissà se i chip di Elon Musk da impiantare nel cervello potranno essere utili a prevenire alcune di queste malattie.