I vaccini non si possono di certo definire invasivi anche se non a tutti fa piacere farsi bucare da un ago, anche se è praticamente indolore. In aggiunta spesso risulta anche un processo non così veloce, soprattutto se non si hanno le maniche corte. In virtù di questi aspetti e anche di altro, ci sono in sviluppo trattamenti contro il Covid-19 che funzionano per inalazione.
Uno dei vaccini contro il Covid-19 più avanzati nello sviluppo è di una compagnia cinese, la CanSino Biologics. Hanno appena iniziato le sperimentazioni cliniche. Il funzionamento prevede l’attivazione di anticorpi specifici che sono quelli che di fatto combattono il coronavirus nel momento che in cui entra nelle vie aree superiori. Idealmente questo vaccino funziona anche nel momento in cui il SARS-CoV-2 va più in profondità, come nei polmoni.
Ora, verrebbe da fare battute facili sull’efficacia di un vaccino cinese e purtroppo i recenti sviluppi vi darebbero pure ragione. Il principale vaccino cinese è risultato meno performante di quanto previsto, su stessa ammissione delle autorità cinesi tra l’altro, una cosa alquanto rara. I dati in Cile parlano chiaro. Se da un lato il trattamento ha una certa efficacia nell’impedire i casi più gravi di Covid-19, dall’altra è praticamente inutile nell’impedire un contagio fino a che non si raggiunge la seconda dose. Si parla di appena il 3% di efficacia con una sola.
Idealmente le case farmaceutiche cinesi hanno imparato da questo errore non esattamente piccolo. Non è chiaro quando questo vaccino contro il Covid-19 verrà introdotto sul mercato, ma potrebbe semplificare di molto il piano vaccinale. Probabilmente la sua utilità si rivelerà più avanti, tra diversi mesi.