Come tutti ben sappiamo, il 2021 è un anno che sta vedendo il mondo della tecnologia affrontare due situazioni davvero particolari, ovvero la grande diffusione delle criptovalute e la penuria di chip da esse provocata, una situazione davvero strana da cui però i videogiocatori, escono a pezzi.
Nvidia ha quindi deciso un po’ di mesi fa di porre un piccolo freno all’acquisto di GPU dedicate al mining implementando un blocco driver sulle proprie schede RTX 3060, azione vanificata però dalla recente gaffe che ha visto l’erronea pubblicazione di un driver sbloccato che consente di raggirare il blocco.
Dopo questa gaffe però, Nvidia sta tornando alla carica, stando a quanto emerso in rete, sta per arrivare sul mercato un nuovo chip ad hoc, vediamo i dettagli.
A pugno duro
Secondo quanto emerso in rete, Nvidia avrebbe nel calderone un nuovo chip, per l’esattezza il GA106-302, che costituirà la versione aggiornata di quello attualmente presente sulla RTX 3060 e ricostituirà il blocco presente precedentemente e poi rimosso dal momento che non consentirà l’installazione del driver sbloccato, cosa a cui si accosteranno più profonde limitazioni davvero difficili da rimuovere.
Si tratta dunque di una presa di posizione abbastanza netta da parte del colosso californiano, che stando alle indiscrezioni probabilmente procederà nello stesso modo anche con le schede di fascia alta, ovvero la RTX 3090, 3080 e 3070.
I chip dovrebbero iniziare a circolare da Maggio, cosa che dovrebbe scoraggiare i miners all’acquisto dal momento che dovrebbero fare attenzione al chip montato, inde evitare di acquistare una RTX bloccata, ovviamente poco utile al mining.