Sapete qual è la differenzia tra gli oggetti trasparenti e quelli non trasparenti? La differenza consiste nel fatto che in quelli non trasparenti, a differenza degli altri, la luce proiettata verso di essi viene dispersa ed alterata e, per tale ragione, risulta più visibile dall’altro lato dell’oggetto. Oggi, però, un nuovo lavoro scientifico dimostra l’esistenza di una nuova classe di onde luminose per le quali non vale questa “legge” che vige per gli oggetti non trasparenti.
A presentare questo nuoto tipo di onde luminose è uno studio pubblicato sulle pagine della autorevole rivista scientifica Nature Photonics. La ricerca in questione, riporta la firma di un team di scienziati della TU Wien (Vienna) e dell’Università di Utrecht (Paesi Bassi). Nel loro lavoro, il team di ricerca spiega che la traiettoria di queste onde luminose non
può essere modificata dalla struttura dell’oggetto ma può solo essere attenuata. Ciò vuol dire che i raggi di luce penetrano la struttura dell’oggetto in modo che dall’altro lato dell’oggetto la struttura luminosa che si genera abbia una forma simile all’altra presente sull’altro lato dell’oggetto.Per dimostrare quanto affermato dagli scienziati, essi hanno sviluppato particolari modelli matematici che descrivono gli effetti di diffusione della luce. Ciò, attraverso degli esperimenti condotti utilizzando uno strato di ossido di zinco che ha permesso agli studiosi di individuare questa nuova classe di onde luminose molto speciali che non cambiano quando incontrano l’ossido di zinco, ma diventano solo un po’ più deboli. Si tratta di una scoperta davvero interessante e che, in futuro, potrebbe trovare davvero una vasta gamma di applicazioni.