Adidas è un’impresa multinazionale che produce calzature, abbigliamento e altri articoli sportivi per attività professionale, dilettantistica o, semplicemente, per il tempo libero. Questa nota impresa ha preso parte ad un progetto che ha consentito la messa a punto di un robot che potrà cucire la scarpa perfetta per il piede dell’atleta in un’ora o poco più.
Il progetto in questione si chiama Futurecraft.Strung e prevede l’impiego delle suole a reticolo Adidas 4D e di una tomaia tessuta sulle specifiche caratteristiche dei piedi dell’atleta proprio da parte di un robot. Le scarpe con suola a reticolo non rappresentano sicuramente una novità per la multinazionale, ma la società si sta avvicinando sempre più alla stampa 3D servendosi anche dell’aiuto di androidi. Per far tutto ciò, il processo di produzione tessile Strung utilizza i dati dei piedi e del movimento degli atleti in maniera tale che ogni fibra venga posizionata con la massima precisione.
Adidas ha presentato Strung alla fine del 2020 e, con molta probabilità, le prime scarpe prodotte con questa tecnologia potranno arrivare sul mercato già alla fine di quest’anno o, al massimo, nei primi mesi del 2022. Il robot filatore può realizzare la tomaia tessendo circa 2.000 fili da un massimo di 10 filati di sneaker diversi. La tomaia prevede l’utilizzo di fili rossi che indicano maggiore robustezza e che saranno concentrati nel tallone, nella parte centrale e in punta. Mentre le fibre gialle della tomaia sono più morbide e servono ad offrire maggiore flessibilità e vengono impiegate per la tessitura dell’avampiede.
Adidas è sicura di riuscire a far tessere dal robot una singola tomaia in 45 minuti ed un paio di scarpe da ginnastica complete in circa un’ora e mezza. Si tratta di un progetto davvero rivoluzionario che consentirà, a ciascun atleta, di indossare la scarpa perfetta per le proprie esigenze sportive migliorando, al contempo, la performance stessa dell’atleta.