TIM seguirà la strada intrapresa dalla pioniera Vodafone. Ormai è ufficiale e non ci sono più dubbi. Infatti l’operatore telefonico italiano ha programmato lo switch off della rete 3G su tutto il territorio nazionale. Questo è uno degli obbiettivi principali presentati in occasione del suo business plan per gli anni che vanno dal 2021 al 2023.
Cosa significa questo per tutti i suoi clienti? Ecco tutti i dettagli spiegati in modo semplice ed efficace per comprendere cosa succederà e se per alcuni sarà necessario apportare alcune modifiche.
Non ci sono dubbi TIM si è decisa e lo ha comunicato ufficialmente: come Vodafone dirà addio alla rete 3G. Il periodo dei lavori sarà più lungo rispetto a quanto ci ha messo l’operatore inglese a chiudere i rubinetti della connessione di terza generazione. Ciò è comprensibile viste le innumerevoli strutture presenti sul territorio. Inoltre TIM insieme amplierà anche il 4G, il 5G e la fibra così da assottigliare la distanza digitale
che c’è tra l’Italia e gli altri Paesi.Ma cosa significherà per molti clienti TIM tutto questo? Ci sono due aspetti importanti che cambieranno, uno assolutamente positivo e l’altro un po’ meno, ma risolvibile. Il primo riguarda la velocità di connessione. Salutando la rete di terza generazione TIM amplierà il 4G e continuerà con lo sviluppo delle zone coperte dal 5G. Una nota davvero positiva che si vedrà fin da subito come è successo ai clienti Vodafone.
Tuttavia c’è anche un secondo aspetto, non proprio positivo anzi, per alcuni fortemente negativo. Durante questo switch off tutti i telefoni di vecchia generazione compatibili sono con il 3G smetteranno di funzionare. In pratica si potranno utilizzare unicamente per inviare e ricevere chiamate e SMS, ma non potranno più navigare in internet. Non che il 3G promettesse quali velocità, ma WhatsApp, Telegram e altre app di messaggistica ad esempio funzionano perfettamente. Unica soluzione sarà quella di passare a un operatore con offerte 3G incluso, oppure comprare un nuovo smartphone.