Quante persone hanno il dubbio di essere tradite dal proprio partner. Oppure quanti genitori vorrebbero tenere sotto controllo le chat dei propri figli per proteggerli. Ma come è possibile fare tutto questo? Un modo c’è, anzi ce ne sono due e li elencheremo in questo articolo. Il primo non richiedere particolari sforzi, mentre il secondo prevede l’installazione di un’app sullo smartphone di chi dovrà essere controllato. Ecco quindi due modi per spiare un profilo su WhatsApp.
Vogliamo precisare che, esclusi i figli e i minori dello stesso nucleo familiare, spiare il proprio partner o un utente estraneo è reato in quanto prevede una violazione della privacy. Indicando questi consigli su WhatsApp non siamo assolutamente intenzionati a promuovere questo, ma vogliamo solo portare all’attenzione del pubblico che esistono modi per farlo. Questo permetterà anche ai più di prevenire un potenziale pericolo.
Ma come è possibile spiare un profilo su WhatsApp? Le modalità sono due. Partiamo da quella meno invasiva che non richiede alcuna installazione sul cellulare della vittima.
Si può spiare un utente semplicemente sfruttando WhatsApp Web
. Questa versione dell’app può essere utilizzata su un qualsiasi browser. Una volta raggiunta la pagina ufficiale comparirà codice QR. Ora bisogna prendere il cellulare del profilo WhatsApp di colui che sarà messo sotto controllo. Selezionando in “Impostazioni” l’apposita voce “WhatsApp Web/Desktop“, nella sezione che si aprirà facendo tap su “Collega un dispositivo” sarà solo necessario inquadrare il codice QR e il gioco è fatto. In questo modo si avrà completo accesso alle chat dell’utente.
Un’altro modo per spiare un profilo su WhatsApp è scaricando ed installando mSpy sul telefono del malcapitato se Android. Se invece si tratta di un iPhone sarà necessario sincronizzarlo su iCloud. Prima però occorre recarsi sul sito ufficiale e creare un account. La prova gratuita prevede 7 giorni così da sperimentare tutte le funzionalità incluse nell’abbonamento.
Completate tutte le operazioni basta accedere all’app con le credenziali precedentemente registrate e collegarsi ai dati WhatsApp di chi dovrà essere spiato. L’app non comparirà tra quelle installate sul dispositivo rimanendo così nascosta.