Da volersi come canali di backup streaming le nuove piattaforme DAZN sul Digitale Terrestre serviranno nell’eventualità in cui dovessero sopraggiungere problemi di trasmissione degli eventi online causa intenso traffico generato dagli utenti in linea. Cosa positiva anche per chi risiede in aree in cui è scarsa la copertura in banda larga o dove la qualità della rete si pone quale carico negativo alla visione dei contenuti.
Allo stadio attuale non è chiaro come saranno gestiti questi nuovi canali. Fatto più che comprensibile in virtù delle mancate dichiarazioni ufficiali da parte del diretto interessato. Ulteriori dettagli verranno probabilmente elargiti nel corso delle prossime settimane per un’operazione che non è più un segreto.
A questa notizia, di fatto, si sono aggiunte le recenti dichiarazioni di Veronica Diquattro, vicepresidente esecutivo in Italia e Spagna di DAZN, che nel corso di una sua intervista a “Il Sole 24 Ore” ed alla “Gazzetta dello Sport” aveva dichiarato a viso aperto quanto segue:
“Stiamo pensando anche a un canale sul digitale terrestre per chi dovesse avere problemi di connettività”.
Una mossa che punta ad arginare le potenziali criticità di un sistema che in pochi anni è riuscito ad emergere al di sopra di tutti e che ad oggi garantisce 7 partite a settimana.