Si sta parlando del Regno Unito, il paese europeo che rispetto a quelli più grandi si trova molto più avanti con il piano vaccinale, anche e soprattutto grazie all’uso estensivo del vaccino di AstraZeneca che negli altri paesi non è avvenuto a causa dei tagli delle spedizioni. Sono state somministrate oltre 21 milioni di dosi del vaccino della casa farmaceutica anglo-svedese. I casi di persone che hanno sviluppato i coaguli di sangue sono 168.
I numeri sono praticamente raddoppiata in una settimana visto che in precedenza erano 100. In questo caso quindi si è passati da un 4,9 casi trombotici ogni milione di dosi somministrate a 7,9 casi. Un altro che aiuta meglio a inquadrare la situazione è che molte di queste sono state seconde dosi del vaccino di AstraZeneca e non prime.
Detto questo, si sottolinea ancora una volta come il vaccino di AstraZeneca sia un trattamento sicuro e valido per uscire dall’emergenza in cui ci troviamo. Il Regno Unito, a causa dell’enorme diffusione della variante inglese, in poco tempo aveva iniziato a registrare numeri altissimi sia a livello di contagi, ma anche di morti.
In poco tempo, grazie appunto alla campagna vaccinale massiccia, hanno ridotto questi numeri diventando uno dei paesi con le percentuali più basse, e come detto questo soprattutto grazie al vaccino di AstraZeneca. Rimane sicuro e le possibilità effettiva di sviluppare un effetto collaterale sono molto basse. L’aspetto che va nuovamente specificato è che imbattersi in questo eventualità comunque non vuol dire morire. Il rischio è minimo e bisogna accettarlo.