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Bancomat: ecco la truffa regala soldi a prova di “fesso”

Da alcuni giorni si sta diffondendo una truffa regala soldi a prova di “fesso”. A segnalarla è un articolo pubblicato su investireoggi.it. Le vittime potrebbero essere coloro che sono soliti pubblicare annunci su Subito.it o simili. Noti per la possibilità di vendere e comprare articoli nuovi o usati tra venditori online, ma anche privati, questi siti mettono in contatto persone di ogni dove per chiudere un affare. Ed è proprio al termine dell’affare che si compie il raggiro. Vittima chi vende che, credendo di trovarsi a un Bancomat per verificare l’incasso, in realtà sta regalando i soldi a un criminale. Ecco tutti i dettagli.

 

Se vendete online attenzione alla nuova truffa del Bancomat

Come è possibile trovarsi al Bancomat e invece di incassare, i soldi vengono regalati? Il procedimento, secondo noi di Tecnoandroid è alquanto singolare, ma starà a voi giudicarlo. Seguendo quanto indicato in merito a questa truffa sono due i passaggi chiave:

  1. verificare l’accredito del denaro pattuito dalla vendita presso un Bancomat;
  2. il numero di ordine da inserire per il controllo in realtà è l’IBAN o il numero di carta del truffatore.

In pratica l’acquirente sostiene di aver effettuato il pagamento per ritirare l’articolo in vendita. Invita quindi il venditore a verificare l’accredito presso uno sportello Bancomat. Una volta raggiunto l’ATM l’acquirente chiederà di selezionare l’opzione “Effettua ricarica” e lì inserire il presunto numero dell’ordine di pagamento. In realtà si tratta del codice IBAN

o del numero della carta del truffatore. Successivamente il numero che la vittima indicherà per certificare l’importo sarà il denaro che regalerà al criminale.

 

Sorgono dei dubbi in merito a questa truffa

L’impressione che abbiamo in merito a questa truffa è che sia leggermente a prova di “fesso”.

La domanda che ci poniamo è: come può una persona non accorgersi che quello che sta inserendo è un codice IBAN? Ma soprattutto come può pensare di verificare l’arrivo di denaro seguendo le istruzioni del criminale che gli indica di selezionare dal Bancomat l’opzione “Effettua ricarica“? Inoltre come mai al termine dell’operazione non viene richiesta la conferma di pagamento che dovrebbe suscitare dubbi nella vittima?

Sicuramente persone che si ingegnano nel realizzare queste truffe sono esperte e hanno alte abilità persuasive. Ad ogni modo scambiare un “Effettua ricarica” di un Bancomat con la possibilità di verificare se il cliente ha effettuato l’acquisto ha un po’ del fantascientifico.

In ogni caso come indicato dall’articolo pubblicato su investireoggi.it “nessun pagamento online richiede al beneficiario di recarsi personalmente al bancomat per concludere l’operazione. Se vi fanno una simile richiesta è una truffa. Se avete sospetti segnalate il caso alla Polizia Postale“.

Esistono invece truffe chiamate Vishing molto pericolose e subdole a cui fare particolarmente attenzione.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini