Negli scorsi giorni è stata identificata una nuova variante indiana del coronavirus in Inghilterra. Al suo attivo aveva già diversi contagi e probabilmente ce ne sono anche altri passati sotto traccia. Nel frattempo questo ceppo del SARS-CoV-2 è stato trovato anche in un altro paese europeo. Si tratta del Belgio, ma potrebbe non essere l’unico.
Il nuovo ceppo del coronavirus è stato identificato in alcuni studenti indiani che erano arrivati a Parigi prima di volare in Belgio. Sono quando sono arrivati le autorità si sono accorti che erano stati contagiati. Si tratta di venti persone e quindi c’è un alto rischio che abbiano contagiato qualcuno durante il percorso.
Coronavirus: la variante indiana
Non si sa molto di questa variante del coronavirus. Le prime analisi hanno individuato delle mutazioni della proteina Spike simili a quelle degli altri ceppi che si sa essere molto più contagiosi, ovvero quello inglese, quello brasiliano e quello sudafricano. La mutazione permette al virus di evitare con più facilità gli anticorpi. Potrebbe essere un problema anche per il piano vaccinale visto che non si sa quanto i vaccini siano efficaci contro la suddetta.
Possiamo guardare i dati in India per capire costa succedendo. Questa variante del coronavirus nello specifico ha portato il paese asiatico dritto in una nuova ondata di contagi con numeri record, mai visti neanche negli Stati Uniti. Vero è che si tratta di una popolazione di quasi 1,4 miliardi, ma in proporzioni la situazione è gravissima. Solo ieri ci sono stati 332.000 nuovi contagi e oltre 2.200 morti, e si tratta solo dei numeri ufficiali.