Si parte inizialmente dall’arrivo dello split screen, la modalità che suddivide lo schermo e consente di seguire due app in contemporanea. In più, abbiamo anche il lancio di scorciatoie a comandi vocali per Google Assistant e alle azioni più frequenti, al fine di agevolare chi deve prestare attenzione durante la guida.
Ciò che rivoluziona l’interfaccia grafica è l’introduzione dell’arrivo di nuove applicazioni, tra cui le varie alternative a Maps
, come Waze, TomTom AmiGo, Sygic, 2GIS, e alcuni strumenti per navigare offline. Ovviamente, ci saranno anche software che permetteranno la facilitazione dei percorsi su strada degli autotrasportatori.La mobilità smart sarà importante per Android Auto, ossia il trasporto cittadino su veicoli elettrici, tema divenuto di fondamentale importanza da un anno a questa parte. Proprio a tal proposito, l’app A Better Routeplanner permette di andare a fissare i punti di nostro interessa sulla mappa, invece ChargePoint consente di trovare le colonnine di ricarica che più vicine.
Per concludere, c’è una funzione di cui si sta parlando molto ultimamente, ossia la possibilità di dedicare un diverso “tempo schermo” ad ogni app che è mostrata nella modalità split screen, così da mettere in evidenza un software piuttosto che un altro.