Una delle funzioni più usate di Apple ha un’apparente grossissima falla di sicurezza che sta coinvolgendo 1,5 miliardi di dispositivi del marchio in questione. Si tratta di AirDrop e il problema è stato individuato dalla Technical University di Darmstadt. La falla si basa sul sistema di autenticazione che sfrutta il numero di telefono e l’email dell’utente.
Secondi i ricercatori, i potenziali ricercatori possono tranquillamente ottenere questi dati sensibili utilizzando un altro dispositivo con accesso Wi-Fi. Una volta vicino al bersaglio interessato, basta aprire un pannello di condivisione di file su un dispositivo Apple, nello specifico iOS e macOS, per ottenere il numero di telefono e la mail del malcapitato.
Non è un problema di recente per Apple. Dovete sapere infatti che lo studio è del 2019 e in quell’anno la compagnia era propria stata avvertita dai ricercatori. In due anni non ha fatto assolutamente nulla per risolvere lasciando di fatto la porta aperta a tutti gli attori malevoli.
Apple sa e non fa niente
Si tratta di una situazione alquanto disdicevole a questo punto una falla del genere non può continuare a esistere soprattutto se va a interessare un numero cosi grande di dispositivo in giro per il mondo. Si sta parlando di 1,5 miliardi di dispositivi, tutti potenzialmente attaccabili. Considerando che Apple si è sempre professata la compagnia che ci tiene alla sicurezza dei propri utenti, tutto questo è inaccettabile. Apple non ha neanche commentato tutto questo e non si sa se ha intenzione di fare qualcosa a breve. In sostanza, gli utenti dovranno stare più attenti che mai in attesa di una risoluzione.