Come ormai sappiamo tutti, intorno alla PS5 ci sono diversi problemi. Quello più grande è il problema di produzione dovuto alla carenza di chip a livello globale, il secondo è quello del bagarinaggio selvaggio delle poche unità disponibili e infine c’è quello della distribuzione non omogena tra i diversi mercati globali. Sony, comunque, sta ancora lavorando per sistemare tutto.
In una recente intervista, il presidente del colosso nipponico ha voluto sottolineare come stanno facendo di tutto per risolvere la carenza di unità di PS5 sul mercato. Purtroppo, dal loro punto di vista, il problema principale è proprio la carenza di semiconduttori. L’aspetto che fa più arrabbiare è il fatto che a mancare sono dei chip dal valore più basso di un dollaro.
In realtà è stato detto come c’è anche un altro problema che è ovviamente quello della pandemia. È stato fatto di tutto per trovare un equilibrio tra le unità da introdurre sul mercato per soddisfare un certo numero di consumatori e al tempo stesso per ridurre le possibilità di contagio a causa del coronavirus in giro per il mondo; non sembra una scusa che regge molto vista così.
La speranza maggiore in questo momento per migliorare le spedizioni di PS5 è andare a risolvere la carenza di semiconduttori. Anche se non sembra, governi e colossi industriali a livello globale stanno lavorando per cercare di risolvere la situazione. Uno sforzo importante e mai visto in tempi recenti visto che sta colpendo numerosi mercati.