Da qualche mese a questa parte oggetto di numerose notizie è l’asteroide. Ce ne sono tanti in cielo e sono i protagonisti delle preoccupazioni di che vive nella costante sensazione di un’imminente fine del mondo. Notizia dell’ultima ora, ieri un asteroide enorme, uno dei più grandi in assoluto, ha sfiorato la Terra.
Un articolo pubblicato su Sputnik, per descrivere le sue dimensioni, lo ha paragonato a una nave da crociera: “La NASA ha affermato che l’asteroide di nome QE45 scoperto nel 2016, è stimato nell’ordine di grandezza tra i 120 e i 270 metri di larghezza, il che lo rende grande quasi quanto il transatlantico Queen Elizabeth II per fare un paragone“. Ecco i dettagli.
Si chiama 2016 QE45 l’asteroide che ieri ha sfiorato il nostro Pianeta. La sua velocità, stimata dalla NASA, è stata di migliaia di migliaia di miglia. Ad ogni modo questo corpo celeste non ha rappresentato un pericolo per la Terra e i suoi abitanti. Scongiurata un’apocalisse ora toccherà a qualcun altro mettere ansia a molti.
Infatti più preoccupante è l’asteroide 2010RF12. Questa volta però a parlarne non è la NASA, ma l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Secondo il loro attenti calcoli il rischio di impatto con la Terra sarebbe 1 a 16. L’avvicinamento di questo pericoloso asteroide è prevista per il 2095, riscaldamento globale permettendo.
Insomma, c’è sempre qualche notizia buona e qualcun’altra un po’ meno, ma l’importante è essere positivi e non pensare mai alla peggio. Gli asteroidi sono costantemente controllati, meglio dire monitorati. Si sa tutto di loro, o quasi. Perlomeno avvistarli in anticipo permetterebbe alle agenzie aerospaziali di intervenire prontamente scongiurando gravi danni. Ad esempio sono ai test nuove tecniche in grado di deviare quei corpi celesti che potrebbero impattare.
Quindi la NASA ha pronta una missione. Si tratta di razzi nucleari capaci di deviare gli asteroidi in rotta di collisione oppure di frantumarli così che detriti più piccoli possano essere meno pericolosi.