Il Bitcoin noi tutti lo consociamo, è la criptovaluta regina del mercato che iniziando a piccoli passi, ora domina in lungo il largo il mercato, basti pensare che nella sua storia vanta il picco di valore pari a 60.000 dollari al cambio, un record forse irraggiungibile per le altre valute.
Qualcosa però nell’ultima settimana si è rotto, il valore del Bitcoin è infatti crollato rapidamente del 20%, scendendo sotto i 50.000 dollari, un evento che non accadeva da Marzo e che non si credeva possibile visto il trend rialzista che lo stava caratterizzando nelle ultime settimane.
A rompere le uova nel paniere dei cripto-investitori, a quanto pare, ci ha pensato Biden, il presidente USA ha infatti preso una decisione che ha portato tutti i detentori di bitcoins a vendere subito, il primo cittadino americano infatti ha annunciato l’intenzione di introdurre un raddoppio delle imposte per lo scaglione più alto sui guadagni da investimento, cosa che ha ovviamente portato tutti a vendere per evitare la tassazione più alta.
Raddoppia la percentuale di tassazione
Biden a quanto pare sarebbe pronto a raddoppiare le imposte, dal 20% al 39,6% per la precisione, cosa che si tradurrebbe in un aumento delle entrate in conto capitale pari a 1000 miliardi di dollari, che sarebbe poi destinati all’assistenza all’infanzia, gli asili nido e le ferie retribuite.
A quanto pare però i detentori di grosse quantità di criptovalute non erano e non sono dello stesso avviso, infatti negli ultimi giorni tutte le cripto esistenti hanno avuto un crollo netto, dal Bitcoin al Dogecoin, che dopo un raddoppio importante, è calato nettamente.