Da quando il deepfake è iniziato a diventare mainstream sono state più le discussioni sui possibili rischi che altro. Adesso si aggiunge un nuovo problema legato alle immagini satellitari fasulle create con questa tecnica. I ricercatori dell’Università di Washington hanno proprio creato un sistema in grado di creare questo genere di immagini scoperchiando un vaso di pandora.
Tramite un algoritmo potenziato dall’intelligenza artificiale sono riusciti a genere dei deepfake particolari, immagini satellitari creati mischiando diversi luoghi con risultati spaventosi. Nello specifico hanno usato il sistema di strade di Tacoma introducendo però gli edifici di Pechino e i grattacieli di Seattle. Non solo, hanno aggiunto anche della vegetazione comune.
Il lavoro dei ricercatori aveva più un altro scopo. Una tecnologia del genere potrebbe essere utile per creare le immagini satellitari di luoghi antichi che non esistono più o che hanno subito trasformazioni importanti artificiali o dal cambiamento climatico
. D’altro canto questi deepfake possono essere creati per spargere disinformazione non solo tra le persone normali, ma anche nei piani più alti.Sempre i ricercatori sperano che creando un sistema di deepfake del genere possano allo stesso tempo combattere proprio la disinformazione. Sapendo come si può dare vita a finte immagini satellitari si può anche imparare a dividere il vero dal falso. In ogni caso, il tutto mette l’accento ancora una volta sulla facilità della manipolazione dei fatti con dei media fino a poco fa ritenuti validi. Tutto può essere cambiato a proprio piacimento, dare vita a persone mai esistite, fare dire qualcosa a qualcuno di controverso, nascondere l’impatto ambientale in un territorio e molto altro ancora.