Il Ministero per lo Sviluppo Economico mette le carte in tavola in merito alla qualità del Digitale Terrestre specificando, in apposita sezione, alcune problematiche che potrebbero sorgere con l’uso del nuovo sistema. Cambiano le frequenze per andare in contro ad un nuovo livello qualitativo che osta con gli apparecchi sparsi per casa. Il cavo TV
potrebbe essere il responsabile della grande degradazione di segnale ricevuto dall’etere.In particolare serve un cavo certificato avente ben determinate caratteristiche tecniche. Nello specifico serve una componente con schermatura in alluminio e rame puro. Conta anche lo spessore. Tanto più è spesso e tanto più il sistema risulterà inerte alle interferenze degli altri dispositivi operanti nel campo radio. Il valore di schermatura viene specificato dal costruttore sul cavo stesso. Per un servizio efficace è necessario che tale valore espresso in dB sia superiore o uguale a 90. Il MISE sottolinea che:
“Rispetto ai decenni precedenti, il cavo è oggi un fattore che influenza molto di più la qualità di ricezione del segnale poiché le nostre case sono diventate luoghi “affollati” di apparecchi che possono causare interferenze; telefoni cordless, smartphone, tablet e router Wi-Fi, infatti, possono disturbare notevolmente il segnale in ingresso se il cavo non è adeguatamente schermato” .