Pfizer, il produttore dell’attuale più affidabile vaccino contro il Covid-19 in circolazione, sta lavorando alla creazione anche di una possibile cura contro la malattia causata dal coronavirus. Si tratta di una semplice pillola e la sperimentazione dovrebbe iniziare tra pochi giorni, in contemporanea sia negli Stati Uniti e nel Belgio con dei volontari che andranno dai 18 ai 60 anni.
La speranza di Pfizer è di riuscire a mettere in commercio questa cura entro fine anno. Si tratterebbe del primo trattamento del genere se le sperimentazione danno buon esito. Finora non sono stati trovati farmaci validi a 360 gradi. Per alcuni pazienti ospedalizzati ne funzionavano alcuni mentre per altri no e viceversa.
Pfizer condurrà la sperimentazione in tre fasi e a differenza che con i vaccini, ci vorrà più tempo. Ci vorranno 145 giorni con poi un’aggiunta di altri 28 per testate un eventuale doppio dosaggio.
Pfizer: la sperimentazione per una cura
Nello specifico, la prima fase serve per determinare se il farmaco è tollerato dai vari volontari e se si possono presentare effetti collaterali. La seconda fase prenderà in considerazione dosi multiple e infine la terza analizzerà gli effetti del farmaco sull’alimentazione. Questo è quello comunicato direttamente da Pfizer secondi i rapporti ufficiali.
Le parole di Pfizer in merito alla possibile sperimentazione: “La sicurezza del farmaco in studio è stata studiata negli animali. In questi studi sugli animali, non sono stati identificati rischi significativi o eventi preoccupanti per la sicurezza e il farmaco in studio non ha causato effetti collaterali a nessuno dei livelli di dose che verranno utilizzati negli studi clinici.”