Un aggiornamento pauroso quello di Google Chrome che nella sua versione 90 introduce tangibili novità per l’ottimizzazione interna e dell’esperienza utente. Gli update da parte della software house di Mountain View si fanno sempre più incisivi e frequenti per una soddisfazione palesata da miliardi di utilizzatori in tutto il mondo. Scopriamo subito che cosa ci riserva l’inedito pacchetto di funzioni aggiuntive.
Google Chrome 90 è arrivato con al seguito tutte queste news
La novità di prima importanza è sicuramente il passaggio obbligato all’uso del protocollo HTTPS. Come noto, si tratta di una serie di regole che impone maggiore sicurezza nell’accesso alle URL sul web. In precedenza, invece, avevamo il blasonato ed in seguito sempre più deprecato HTTP che non ha più assicurato connessioni sicure. Il discorso, quindi, cambia con la nuova revisione tecnica del browser che Google commenta in questo modo:
“gli indirizzi IP, i domini a etichetta singola e i nomi host riservati come test/ o localhost/ continueranno a essere impostati su HTTP di default“.
Protezione aggiuntiva anche contro gli attacchi del tipo NAT Slipstreaming grazie al blocco implementato per FTP, HTTP e HTTPS connessi alla porta 554. Per finire si passa all’inclusione del nuovo encoder AV1 che aumenta nativamente le performance dei software destinati alle videoconferenze con supporto a WebRTC. Migliora quindi l’efficienza di compressione per un flusso dati in video fruibile con soddisfazione anche da chi non dispone di una connessione a banda larga.
Queste sono le novità del nuovo aggiornamento Google Chrome per una compagnia che, anche in questa nuova occasione, ha palesato il suo impegno al progresso software cui siamo sempre stati abituati. Che ne pensate delle novità? Spazio ai commenti.